I wish I was like you (2019)

I wish I was like you, film diretto da Luca Onorati e Francesco Gargamelli, è un documentario incentrato sul concerto dei Nirvana, tenutosi il 22 febbraio 1994 a Marino, in provincia di Roma. A 32 mila lire in quello che ora è un Palaghiaccio in rovina, Kurt Cobain, Krist Novoselic e Dave Grohl si sono esibiti proprio qualche mese prima della morte del cantante in quella che è stata l'ultima data italiana.
Un viaggio nella musica dei Nirvana, ma anche nell'Italia dei primi anni Novanta e in quella generazione che ha visto nel grunge della band un nuovo modo per evadere. Protagonisti di questo percorso a ritroso nel tempo sono gli stessi registi, al tempo spettatori del concerto, che ripercorrono quei momenti con ironia e allegria, grazie ai vhs-c che costituiscono il materiale di repertorio del film. Un modo per celebrare con un velo di malinconia e un pizzico di comicità i 25 anni dalla morte di Cobain e allo stesso tempo un'epoca che ha segnato loro e tanti altri.
È rimasto poco di quell'esibizione, il Palaghiaccio è fatiscente, ma il ricordo è ancora vivo nella mente e nel cuore dei due fan, che dopo oltre u ventennio, ancora scossi dalla morte del frontman, hanno deciso di onorare la sua memoria, proiettando il video del concerto sulle pareti ingrigite dell'ex location. Da qui l'idea di realizzare un vero e proprio documentario, qualcosa che avesse più ampio respiro e che tutti potessero vedere...qualcosa che non raccontasse soltanto l'evento del 1994, ma che rievocasse un'emozione in un'intera generazione. Ed è così che, unendo le vecchie cassette a nuovo materiale, girato con una videocamera per rendere tutto più 90s, è nato questo documentario, che ha come colonna sonora la voce e la chitarra di Kurt, il basso di Novoselic e la batteria di Grohl.