Citizen K (2019)

Citizen K, film diretto da Alex Gibney, è un documentario su Mikhail Khodorkovsky, un imprenditore russo ritenuto nel 2003 l'uomo più ricco della Russia. Il 25 ottobre 2003 di quell'anno viene arrestato per frode ed evasione fiscale, accusa che gli vale una pena pari a dieci anni. Nel 2010 viene condannato anche per appropriazione indebita e riciclaggio di denaro, che hanno esteso la sua carcerazione fino al 2017. Una delle idee che circolano intorno all'arresto di Khodorkovsky è legata all'allora neo-presidente Vladimir Putin, che avrebbe voluto sbarazzarsi di uno degli uomini più potenti del paese che aveva già criticato la corruzione dilagante in Russia. Così ritrovatosi vittima della crociata del Presidente (rieletto di nuovo nel 2004), l'imprenditore, diventato un autentico oligarca, è stato protagonista di una serie di processi teatrali orchestrati da Putin.
Durante il periodo di detenzione in una cella a confine con la Mongolia, Khodorkovsky è divenuto noto come dissidente politico in tutto il mondo e ancora oggi dal suo esilio a Londra continua a denunciare il governo di Putin e il suo potere corrotto ormai radicato nel paese da quasi un ventennio.