Runner (2024)

La trama del film "Runner" diretto da Nicola Barnaba ruota attorno a Alex, un giovane atleta ambizioso e talentuoso che sogna di diventare un campione di atletica leggera.

La storia si svolge in una piccola città italiana, in cui l'interesse per lo sport è limitato e le opportunità per emergere sono scarse. Nonostante ciò, Alex è determinato a perseguire il suo sogno e si allena duramente ogni giorno per migliorarsi e superare i suoi limiti.

Un giorno, Alex viene notato da un allenatore professionista, che vede in lui un grande potenziale. Viene quindi offerta a Alex un'opportunità unica nel suo genere: allenarsi con una squadra di atleti di livello internazionale e partecipare alle gare più importanti del circuito.

Alex accetta l'offerta e inizia ad allenarsi con la squadra, ma si rende conto che il mondo dell'atletica leggera professionistica è molto più competitivo di quanto avesse immaginato. Deve lottare non solo contro i suoi avversari più preparati, ma anche contro le sue paure e insicurezze.

Durante il percorso, Alex fa amicizia con altri atleti e impara importanti lezioni di vita. Affronta sfide, sperimenta sconfitte e vittorie, e scopre che la lotta per il successo è una maratona, non una corsa veloce.

Nel corso del film, Alex si confronta con le sue motivazioni profonde, le pressioni della famiglia, dell'allenatore e dei media, cercando di trovare un equilibrio tra la sua passione per la corsa e la sua identità personale.

Alla fine, Alex partecipa a una gara decisiva che potrebbe cambiare la sua vita. Durante questa gara, affronta un duro rivale e mette in gioco tutto ciò che ha imparato nel corso del suo percorso. Il film si conclude con un finale aperto, lasciando lo spettatore in sospeso sulla riuscita o meno della carriera di Alex e sulle scelte che avrà da fare per il suo futuro nell'atletica leggera.